Presentazione del libro “Cervelli, menti, algoritmi” – Tomaso Poggio e Alberto Diaspro

ciclo di incontri: Il Baule di Newton, a cura di Alberto Diaspro

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ID RIUNIONE: 420 602 1729

PASSCODE: Letture

L’intelligenza – quella cosa con cui capiamo il mondo – è un mistero ancora aperto: infatti esistono al mondo milioni di altre specie, animali e vegetali, dotate di un tale ventaglio di capacità cognitive da comporre una gradazione quasi infinita di intelligenze. All’improvviso, il loro numero si è messo a crescere. Grazie all’apparizione congiunta di algoritmi più sofisticati, di oceaniche basi di dati e di un’enorme potenza di calcolo, l’antica aspirazione di replicare matematicamente l’intelligenza umana ha raggiunto traguardi inaspettati. Tomaso Poggio, pioniere dell’intelligenza artificiale ed autore, insieme a Marco Magrini, del libro “Cervelli, menti, algoritmi” (Sperling & Kupfer, 2023), ci racconterà gli albori di una nuova tecnologia «generale» che, come l’elettricità o il computer, è destinata a trasformare la società, l’economia e la vita quotidiana, con un carico di rischi e di opportunità. Cosa ci dobbiamo aspettare da questa straordinaria evoluzione? Che cosa guadagneremo e che cosa perderemo? Non esistono risposte sicure. Ma è certamente l’occasione per nuove, straordinarie scoperte scientifiche. A cominciare dai segreti dell’intelligenza stessa.

Tomaso Poggio, fisico e informatico, è attualmente professore al Massachusetts Institute of Technology di Boston. Il suo lavoro verte, in particolare, sullo sviluppo di un nuovo approccio teorico ai problemi della computer vision ed è considerato, insieme a Marvin Minsky e John McCarthy, tra i padri dell’intelligenza artificiale e delle neuroscienze applicate. È autore di oltre 400 saggi sulla teoria dell’apprendimento, dei sistemi non-lineari, della neuroscienza computazionale. Ha ricevuto numerose onorificenze quali: Otto-Hahn-Medaille Award della Max-Planck-Society, il Max Planck Research Award dalla Alexander von Humboldt Foundation, il MIT 50K Entrepreneurship Competition Award, la Laurea Honoris Causa in Ingegneria dall’Università di Pavia e il Gabor Award 2003.