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La geografia come strumento per comprendere il complesso fenomeno turistico
Novembre 12 @ 6:15 pm – 7:00 pm
Per il ciclo “Il mondo in biblioteca”, a cura di M. E. Tonizzi
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ID RIUNIONE: 420 602 1729
PASSCODE: Letture
Spostamenti e viaggi e, a partire dal XX secolo, anche il turismo possono essere considerati temi classici della Geografia. Fin dalla sua comparsa sulla terra l’uomo ha sentito la necessità di spostarsi per questioni di sopravvivenza e, successivamente, quanto le società da nomadi sono diventate stanziali tali movimenti si trasformano in qualcosa di diverso. Si pensi alle crociate – tra l’XI e il XIII secolo – dirette verso i territori del Vicino Oriente per riconquistare la Terra Santa dal dominio islamico, ma anche per allentare pressione demografica in Europa dove erano numerosi i territori in cui la popolazione stava crescendo in modo significativo. Successivamente si possono rammentare i viaggi compiuti nel Medioevo da mercanti ed esploratori, tra i più noti quelli in Estremo Oriente di Marco Polo minuziosamente descritti nel Milione. L’inizio dell’Età Moderna è caratterizzato dai viaggi alla scoperta di nuove terre quali, tra gli altri, quelli compiuti da Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci, Hernán Cortés e ancora Magellano, a capo della prima spedizione che circumnavigò il mondo. Da lì in avanti i viaggi intorno al mondo e le spedizioni volte a scoprire e riscoprire nuovi e vecchi territori continuarono fino a tutto il XIX secolo, come testimoniato anche da diversi resoconti di viaggio conservati presso la biblioteca della Società di Letture Scientifiche. Parallelamente – a partire dal XVII – si sviluppò un altro filone di viaggi il cui scopo era prettamente culturale, volto infatti a ampliare le conoscenze storico, artistiche e culturale dei rampolli delle famiglie aristocratiche europee. Oggi il viaggio è associato quasi esclusivamente alla pratica turistica, un fenomeno complesso e con notevoli implicazioni a livello territoriale che la Geografia può contribuire a conoscere, comprendere e gestire nel modo meno impattante possibile a livello ambientale, sociale ed economico.
Stefania Mangano è professore associato presso l’Università di Genova, ove insegna Geografia politica ed economica, Geografia del turismo e Sport, Territorio e Turismo. Svolge la propria attività di ricerca in particolare su tematiche connesse a turismo, ambiente, aree protette, beni culturali, sport e coesione territoriale. Dal 2023 è vicecoordinatore del Corso di Laurea in Politiche, Governance e Informazione dello Sport presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Ateneo genovese. È autore di numerose di pubblicazioni apparse su riviste scientifiche italiane ed internazionali e di alcune monografie