Shakespeare e lo spettacolo della scienza
Novembre 19 @ 6:15 pm – 6:30 pm
con Luigi Giannitrapani
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ID RIUNIONE: 420 602 1729
PASSCODE: Letture
Durante la sua vita William Shakespeare fu testimone di un profondo cambiamento in campo scientifico, con rilevanti conseguenze sia nella politica che nella religione. La grande rivoluzione del tempo fu quella relativa alla visione dell’universo; si passò infatti dalla concezione geocentrica Tolemaica, vecchia di 1400 anni, alla concezione eliocentrica esposta da Copernico nel 1543 e confermata dalle osservazioni di Galileo Galilei del 1610. Shakespeare non era uno scienziato ma un attento osservatore della natura e degli eventi della società in cui visse ed in molti suoi drammi allude ai nuovi sviluppi della “scienza” di quel tempo, trasformando quegli sviluppi in spettacolo.
Luigi Giannitrapani è nato a Trapani. Dopo le scuole superiori ha frequentato i Corsi Normali dell’Accademia Navale di Livorno e, per alcuni anni, ha svolto il ruolo di Ufficiale di Stato Maggiore della Marina Militare. Ha conseguito la laurea in ingegneria ed un Master in Business Administration. La letteratura inglese è sempre stato il suo hobby e, da molti anni, frequenta Corsi Estivi e Seminari sulla Letteratura Inglese presso le Università di Cambridge e Oxford. Ha pubblicato cinque libri: Willy ed altri amici (2006), Il Romanticismo dopo Auschwitz (2009), Il Viaggio dei Romantici alla Ricerca della Felicità (2014), Conversazioni Shakespeariane (2017) e Shakespeare e il richiamo del mare (2024).