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Tra carte, vele e rocce. La geografia italiana e genovese tra XIX e XX secolo
con Mauro Spotorno
per il ciclo “Il mondo in biblioteca” a cura di Maria Elisabetta Tonizzi
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ID RIUNIONE: 420 602 1729
Passcode: Letture
Novembre 5 @ 6:00 pm – 7:00 pm
La Geografia è una disciplina che conta quasi tre millenni di storia, ma come gran parte delle scienze attuali, struttura un proprio statuto tra XIX e XX secolo. Genova non è aliena da questa vicenda scientifica e può esibire nomi di insigni studiosi che in vario modo hanno contribuito alla costruzione di una “scuola geografica” genovese: dal Viviani all’Issel, dal Boccardo al Rovereto. Essi non solo operarono in ambito accademico ma presero parte attiva alla vita culturale cittadina, inserendosi anche nel dibattito sui temi che più erano vicini alle sensibilità economiche, sociali e politiche del tempo e della città. La biblioteca della Società di Letture Scientifiche offre al riguardo un interessante spaccato di questi interessi e di come il sapere geografico venisse declinato nelle fasce più colte e politicamente attive della società genovese. Da qui emerge un’attenzione che spazia dalle tematiche connesse alle spedizioni geografiche ai Poli o in Africa, preludio queste ultime della conquista coloniale, a quelle connesse alla discussione che accompagnava la “grande migrazione” dall’Italia settentrionale verso le Americhe, ed in specie verso l’Argentina, per terminare negli anni della Prima guerra mondiale ed in quelli immediatamente seguenti con la riproposizione delle posizioni irredentistiche di insigni geografi, quali Battisti, Danielli e Toniolo.
Mauro Spotorno è Professore Ordinario di Geografia Economico Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche ed Internazionali dell’Università di Genova e Direttore dell’Osservatorio sui fenomeni religiosi e migratori del medesimo Dipartimento. I suoi principali campi ed ambiti geografici di ricerca riguardano le trasformazioni territoriali, comprese quelle indotte dai fenomeni migratori e dal turismo, sia nelle aree rurali interne della Liguria e del Piemonte meridionale sia in aree dell’Africa quali il Marocco ed il Kenya. In questi ambiti ha condotto progetti di ricerca promossi dall’Unione Europea e dal CNR. Ha tenuto corsi di insegnamento per i Corsi di Studio di numerosi Dipartimenti dell’Ateneo di Genova ed all’estero. È autore di oltre un centinaio di pubblicazioni apparse su riviste scientifiche italiane ed internazionali e di alcune monografie.